Torna il segno più a Milano
Mediaset e Mediolanum sugli scudi, bene Moncler e fantastica Fiat Chrysler. Solito record per Brembo. In calo i titoli del comparto bancario.
Era partita male la giornata a Piazza Affari, ma ben presto il nostro indici principale recuperava le perdite e tornava sulla parità, a quel punto non restava che attendere Wall Street per capire quale strada prendere.
Il buon inizio della Borsa americana portava ottimismo ed il Ftse Mib (+0,32%) arrivava a superare quota 19.500 punti, sul finale della seduta in Europa uno storno improvviso ed inatteso degli indici a stelle e strisce, a seguito delle parole di Trump, portava ad un ridimensionamento dei guadagni anche nel Vecchio Continente.
Il nostro indice di riferimento è stato frenato ancora dalle vendite che hanno colpito il comparto bancario, il mercato non si fida ed ecco che Bper (-2,42%), per la prima volta nel 2017, davanti alla performance YTD presenta il segno meno. In calo anche Banco BpM (-2,23%) per la terza seduta consecutiva ed Unicredit (-2,01%) che da inizio anno lascia sul terreno circa quattro punti percentuali.
Giornata mediamente negativa anche per le utilities: in calo Italgas (-1,37%), Terna (-1,25%), Atlantia (-0,76%) e Snam (-0,42%), si salvano dalle vendite invece Enel (+0,34%) e soprattutto A2A (+1,70%).
Contrastati anche gli assicurativi, giù Generali (-0,64%) mentre salgono Unipol (+1,08%) ed UnipolSai (+1,06%).
In vetta ai rialzi le società di Silvio Berlusconi, torna in voga Mediaset (+5,87%), ma mette a segno l’ennesimo exploit anche Banca Mediolanum (+4,06%) giunto a livelli davvero di eccellenza.
Terzo gradino del podio per Moncler (+3,24%) che precede una sempre più incredibile Fiat Chrysler (+3,15%), l’azienda anglo-olandese conclude le contrattazioni sul massimo di seduta inanellando il nono rialzo di fila. Da inizio anno, quindi in otto sedute ha messo a segno un guadagno superiore ai 20 punti percentuali!
Completa la giornata positiva del risparmio gestito Azimut (+3,09%), in guadagno anche Finecobank (+0,64%).
Da segnalare poi gli ottimi rimbalzi di Saipem (+2,64%), Recordati (+2,35%), Luxottica (+2,29%) e Telecom Italia (+2,17%).
Quasi una formalità l’ennesimo massimo storico di Brembo (+1,49%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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